Da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre 2023 la cultura africana è stata protagonista a Città di Castello con CaLibro Africa Festival.
CaLibro Africa, il festival degli scrittori e delle scrittrici africani e afrodiscendenti: quattro giorni di incontri imperdibili fra letteratura, musica e cinema. Fra gli ospiti internazionali sono stati presenti: il vincitore del Prix Goncourt Mohamed Mbougar Sarr, il vincitore del Booker Prize Damon Galgut e la vincitrice del Nigeria Prize for Literature Cheluchi Onyemelukwe-Onubia. Fra gli ospiti italiani Igiaba Scego, Chiara Piaggio, Anna Maria Gehnyei, Ubah Cristina Ali Farah, Djarah Kan, Tommaso Giartosio, Pap Khouma, e molti altri.
Non sono mancati una rassegna cinematografica a cura di Alessandro Jedlowski, e la sezione “Piccoli CaLibri” con laboratori e letture per bambini e bambine. Da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre in via XI settembre 45, presso il laboratorio dello scultore Elmo Palazzi, e da giovedì 28 settembre a domenica 8 ottobre in Piazza Gabriotti, presso l’ex negozio Sensini, è stato possibile visitare le due esposizioni nell’ambito di _CaLibro off_ : due eventi collaterali degli artisti Frederic Bruly-Bouabrè (Zépréguhé, Costa D’Avorio), Perola Bonfanti (Rio de Janeiro, Brasile), Elmo Palazzi (Città di Castello, Italia), Wilfried Balima (Burkina Faso) e Richard Butler-Bowdon (Città del Capo, Sudafrica).
Lo spazio, liberatosi da poco, è stato concesso straordinariamente dalla proprietà per esporre opere di Frederic Bruly Bouabre, Richard Butler Bowdon e Wilfried Balima, tre artisti molto differenti sia per l’approccio estetico che poetico. Frederic Bruly Bouabre, appartiene già alla storia dell’arte contemporanea internazionale con esposizioni personali nei principali musei mondiali e Biennali d’arte oltre ad avere le sue opere presenti nelle maggiori collezioni private internazionali. Gli altri due artisti sono considerati degli emergenti: Richard Butler Bowdon, di nascita sudafricana ora residente in Australia e Wilfried Balima nato e residente in Burkina Faso, artista che rientra nella categoria degli ultra-contemporanei (i nati dopo il 1982) e che si sta facendo conoscere rapidamente per le sue tele espressive di grande formato dove viene ritratta una umanità legata alla cultura africana che guarda verso un futuro ancora non definito.
Le opere fanno principalmente parte di una collezione che da anni coltiva la passione per l’arte contemporanea africana e sono state messe a disposizione per la prima volta proprio in omaggio all’Africa e a Calibro Festival.
Venerdì 29 settembre a Palazzo del Podestà è stata inaugurata la mostra d’arte di Brian Reberger, artista australiano molto conosciuto, con una storia d’amore di lunga data per tutto ciò che è italiano. che resta visitabile fino al 9 ottobre. Sempre nella giornata di venerdì 29 settembre, alle ore 21.00, è stata riproposta “Pinacoteca al Chiaro di Luna”, l’apertura straordinaria serale del museo durante la quale è stato possibile assistere ad una visita guidata alla Collezione e al Palazzo e delle letture sulla storia, le leggende, gli intrighi della Famiglia Vitelli.
Sabato 30 settembre si è tenuto l’evento Nazionale denominato “Motoincontro Motostalla”, in Via della Stazione a San Secondo al quale parteciperanno tanti equipaggi di motociclette provenienti da tutta Italia. Per l’occasione, l’associazione Motoclub I Vitell ha realizzato un “Roadbook” che mostra tutte le bellezze del territorio.
E’ stata ospite al Calibro Festival Amira Ghenim, scrittrice e docente di Linguistica e Traduzione presso l’Università di Tunisi. La scrittrice tunisina ha parlato dei suoi romanzi che si sono aggiudicati due importanti premi letterari. Ospite di CaLibro per parlare della sua opera Mohamed Mbougar Sarr, scrittore sengalese classe 1990 trasferitosi in Francia per studiare letteratura e filosofia presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences sociales di Parigi e vincitore di vari premi letterari.